L’idropulsore lavora utilizzando acqua pressurizzata o acqua diluita con collutorio per rimuovere biofilm ( o placca) tra i denti, attorno al margine gengivale e nelle tasche parodontali.
Perfetto se utilizzato su apparecchi ortodontici o corone e ponti.
L’idropulsore può essere utilizzato come alternativa al filo interdentale dentale.
A dir la verità la sua efficacia è anche maggiore perché pulisce parti della bocca altrimenti difficili da raggiungere. Sappiamo che la formazione di biofilm composto da particelle di cibo è la principale causa di carie dentale, alito cattivo e malattie gengivali.
Due i principali vantaggi di un idropulsore:
- E’ facile da usare e bastano meno di due minuti d’uso per avere efficacia. Pulisce anche là dove lo spazzolino fa fatica ad arrivare grazie ad ugelli con la giusta angolatura. In pochi utilizzi i benefici si sentono.
- Se usato assieme allo spazzolino elettrico, diciamo almeno due volte al giorno rimuove la totalità della placca e migliora la salute delle gengive nettamente di più che con il solo uso dello spazzolino. Basta un mese d’uso costante per azzerare gengiviti e tartaro.
Ecco quindi la chiave per eliminare ogni residuo alimentare fra i denti.
Il getto non è mai invasivo ma ha la giusta forza ed agisce in modo mirato. Sostanzialmente una pompa spinge flussi d’acqua attraverso una punta in plastica che emette un getto in grado di spazzare via fra i denti e fra dente e gengiva ogni residuo non voluto. Nello stesso tempo stimola il tessuto gengivale mantenendo gengive sane e forti.
Idropulsore: Come e quale scegliere?
Distinguiamo due categorie di idropulsori:
- Idropulsori a filo
- Idropulsori cordless
I primi sono alimentati sempre da filo di corrente ma soprattutto il serbatoio è staccato dal manico ed è collegato ad esso da un tubo.
I secondi hanno una batteria ricaricabile e il serbatoio è integrato nel manico.
Sono sostanzialmente 4 le caratteristiche da valutare per una scelta corretta:
- Potenza
- Facilità d’uso
- Optional
- Prezzo
Oral B Oxyjet, Oral B Waterjet e tutti gli Idropulsori Waterpik
Idropulsore nella ricerca scientifica
Alcune ricerche scientifiche che qui riporteremo hanno stabilito come un idropulsore usato in modo corretto migliori la salute gengivale; azzerando il sanguinamento e infiammazioni meglio del filo interdentale.
1. Rosema NAM et al. The effect of different interdental cleaning devices on gingival bleeding. J Int Acad Periodontol 2011
Uno studio del 2011 ha rilevato che che sia la punta a getto sia la punta con setole morbide erano significativamente migliori del filo interdentale.
Nelle prime due settimane di test, il getto era due volte più efficace del filo. A quattro settimane, il sanguinamento gengivale era calato con il filo ma rimaneva stabile mentre con l’irrigazione si è avuto un miglioramento significativo costante. Non ci sono state differenze di rimozione di biofilm tra irrigazione e filo interdentale.
2. Barnes. Comparison of irrigation to floss as an adjunct to toothbrushing: Effect on bleeding, gingivitis, and supragingival plaque. J Clin Dent 2005
Il primo studio conferma i risultati di Barnes ovvero che l’irrigazione è stata fino al 93% più efficace nel ridurre il sanguinamento e fino al 52% più efficace nel ridurre gengiviti rispetto al filo interdentale. Questo studio ha utilizzato sia l’idropulsore abbinato ad uno spazzolino manuale sia abbinato ad uno spazzolino elettrico e al filo interdentale.
Anche qui l’idropulsore è uscito vincitore
3. Sharma NC. The effect of a dental water jet with orthodontic tip on plaque and bleeding in adolescent orthodontic patients with fixed appliances. Am J Ortho Dentofacial Orthop 2008
Il terzo studio ha testato una punta ortodontica con una spazzola conica sugli adolescenti di età compresa tra 11-17 con apparecchi ortodontici completi.
Ha paragonato l’efficacia rispetto ad uno spazzolino manuale e filo e solo uno spazzolino manuale. A quattro settimane, la punta ortodontica aveva rimosso tre volte tanto palcca rispetto allo spazzolino e al filo interdentale e cinque volte tanto ripsetto al solo uso dello spazzolino. L’uso di irrigatore aveva anche ridotto il sanguinamento più efficacemente rispetto agli altri due gruppi. 26% in più rispetto alla spazzolatura e filo interdentale e il 53% meglio della sola spazzolatura.
La sua capacità di rimuovere la placca è stata dimostrata da uno ulteriore studio con utilizzando un microscopio elettronico a scansione. Otto i denti parodontali coinvolti che sono stati estratti, affettati, e inoculati con la saliva per far si che tutti i denti fossero colonizzati da una crescita rigogliosa di biofilm di spessori diversi.
I denti sono stati sottoposti ad un trattamento con l’idropulsore. Le aree trattate con idrogetto avevano una rimozione del biofilm del 99%.
I ricercatori hanno concluso che le forze prodotte da un idropulsore fossero in grado di rimuovere in modo significativo la placca dalle superfici dei denti.