Può il tuo sorriso essere più brillante e i tuoi denti più bianchi?!
Questa la domanda che viene insinuata costantemente dalle pubblicità di un dentifricio sbiancante nelle teste di noi consumatori, impenitenti narcisisti.
Va beh narcisisti…un dente giallo fa orrore a chiunque, diciamolo. Una dentatura bianca invece ha subito un indubbio fascino.
Sbiancare i denti con un dentifricio
Le vie per avere un sorriso perfetto sono parecchie; e una di queste è il dentifricio sbiancante.
Il dentifricio sbiancante funziona davvero?
Mettiamo subito le mani avanti. Un dentifricio non avrà mai influenza sul colore intrinseco del dente, nel senso che la sua azione è solo ed esclusivamente esterna e non interna al dente. Quindi diciamo che il massimo a cui possiamo aspirare è una azione di rimozione delle macchie superficiali causate dei soliti noti: zucchero, caffè, tè e altri alimenti pigmentosi e acidi, nonché dalla nicotina.
Quindi l’utilizzo di un dentifricio sbiancante ha risultati limitati e con qualche effetto collaterale che andremo a spiegare.
Per avere denti più bianchi di quelli con cui siamo nati, un sorriso da star per intenderci, il dentifricio non basta.
Dobbiamo considerare le strisce sbiancanti o lo sbiancamento professionale dal dentista.
Capito quindi che l’uso del dentifricio ha effetti solo esterni, cerchiamo di capire come agire nel modo migliore per eliminare queste fastidiose macchie e patine di biofilm (il tartaro, per intenderci).
- La prima cosa è usare in modo adeguato uno spazzolino elettrico. Qui di seguito ti metto la mia recensione di uno spazzolino di fascia media:
Puoi trovarne altre qui.
- La seconda è la scelta e quindi l’uso cadenzato di una testina (la spazzola intercambiabile) adeguata per lo spazzolino sopra citato.
- La terza è l’uso del dentifricio giusto che è l’oggetto dell’articolo, e che ora approfondiremo assieme.
Premesso che le abitudini di igiene orale sono importanti, ti suggerisco di leggere questo articolo in proposito.
Adesso entriamo nello specifico del prodotto dentifricio.
Miglior dentifricio sbiancante
La caratteristica principale di qualunque dentifricio di questo tipo è la granulosità e la forza abrasiva superiore agli altri dentifrici.
Infatti, è proprio la forza abrasiva del dentifricio sbiancante che permette di rompere il biofilm e rimuovere le macchie.
Gli abrasivi più comuni dei dentifrici sbiancanti sono…e non mi dilungo su formule o tecnicismi di chimica:
- carbonato di calcio
- carbonato di magnesio
In poche parole il nostro sempre presente e utilissimo “Bicarbonato“…ebbene si, sbianca egregiamente i denti oltre a farci digerire!!
Il dentifricio sbiancante può contenere anche perossido di idrogeno, null’altro che la comune acqua ossigenata, che a dosi molto basse aumenta l’effetto sbiancante. Sottolineo in quantità molto basse perché l’acqua ossigenata è altamente corrosiva…quindi da usare con cura e perizia sui denti. Non fare stupidaggini, mi raccomando.
Quindi Bicarbonato e acqua ossigenata.
Eh lo so, chissà cosa immaginavi ci fosse nel dentifricio miracoloso!!
A parte molte cose poco utili davvero e anzi a volte dannose, gli elementi detti poc’anzi sono quelli veramente efficaci dal punto di vista chimico.
A questi devi aggiungere l’azione abrasiva “per raschiamento” dello spazzolino, della testina e dei granuli del dentifricio.
Dentifricio sbiancante: i prodotti in commercio
Ma veniamo ai prodotti.
Negli anni, tecnologia e ricerca hanno fatto passi notevoli per cercare di utilizzare sostanze poco invasive per lo smalto, ovvero per ottenere uno buon risultato sbiancante senza danneggiare lo smalto a causa di prodotti troppo abrasivi.
Ad esempio: il composto di licheni, che tende a sciogliere gli agenti responsabili del formarsi delle macchie sui denti.
Premetto che io sono un sostenitore del dentifricio fai da te, ma ti voglio segnalare una selezione di dentifrici sbiancanti sul mercato che ritengo in qualche modo i “migliori”:
- Parodontax Whitening che contiene: Bicarbonato, Echinacea, Menta, Salvia. E’ molto efficace anche contro il sanguinamento gengivale.
- Esi aloe fresh pasta sbiancante ha dentro dei microgranuli di silice che effettuano un delicato effetto abrasivo; utilizza sostanze attive di origine naturale come la salvia.
- Blanx white shock
Dentifricio sbiancante per fumatori
Esistono delle formule apposite per le macchie da nicotina:
- Curasept whitening – verifica prezzo e disponibilità qui
- Pearl Drops Smokers – verifica prezzo e disponibilità qui
Considerazioni finali
Non so per quale soluzione opterai, ma una cosa va detta.
Tutto ciò che è stato elencato in questo articolo proprio perché ha efficacia sbiancante ha anche effetti abrasivi sui denti. Devi utilizzare con attenzione e rispettare qualche accorgimento per evitare di danneggiare lo smalto dei tuoi denti.
Perciò i miei consigli sono:
- Non strofinare troppo forte lo spazzolino sui denti
- Usa spazzole morbide e, soprattutto, usa quelle sbiancanti solo 2 volte la settimana al massimo.
- Alterna i dentifrici aggressivi con dentifrici più diluiti e leggeri
Altrimenti il rischio di rovinare lo smalto è dietro l’angolo, e i denti bianchi saranno l’ultimo dei tuoi problemi. Nel dubbio non esitare a consultate uno specialista.
Ricorda:
La pulizia dei denti va fatta regolarmente una volta l’anno da un dentista di fiducia.